Allergologia e immunologia - Scudosanitas | Poliambulatorio Roma

Allergologia
e immunologia

La Visita Allergologica è una valutazione medica che serve a monitorare l’eventuale evoluzione di un’allergia già diagnosticata ma anche a identificare e diagnosticare la natura allergica di sintomi come disturbi gastrointestinali, emicrania, difficoltà respiratorie, prurito agli occhi o al corpo.

Allergologia
e immunologia

La Visita Allergologica è una valutazione medica che serve a monitorare l’eventuale evoluzione di un’allergia già diagnosticata ma anche a identificare e diagnosticare la natura allergica di sintomi come disturbi gastrointestinali, emicrania, difficoltà respiratorie, prurito agli occhi o al corpo.

Cos’è l’allergologia

L’allergia colpisce 1 italiano su 4 perché siamo esposti a moltissime sostanze che potenzialmente possono causare reazioni allergiche anche molto fastidiose.

Spesso ci si rivolge ad un Allergologo quando si manifestano sintomi piuttosto comuni e facilmente riconducibili ad una reazione allergica, come una forte lacrimazione accompagnata da prurito (congiuntivite), starnuti, naso chiuso o che cola (rinite allergica), secrezione nasale (rinorrea) ed eruzioni cutanee (orticaria). Purtroppo capita sempre più spesso che una persona che non ha mai sofferto di allergie inizi a manifestare dei disturbi nel corso degli anni, ma essendo essi sopportabili, e non compromettendo la qualità della vita della persona, vengono sottovalutati al punto da far diventare l’allergia una malattia cronica.

La Visita Allergologica presso il poliambulatorio Scudosanitas di Roma è la soluzione ideale per:

  • chi vorrebbe capire se è possibile essere un soggetto allergico, pur non manifestando sintomi;
  • coloro che hanno la sensazione di avere allergie ma non ne conoscono le cause;
  • chi ha sofferto in passato di una qualche forma allergica e vorrebbe capire lo stato di avanzamento.

Cos’è la visita allergologica?

La Visita Allergologica svolta presso Scudosanitas è una valutazione medica che serve a monitorare l’eventuale evoluzione di un’allergia già diagnosticata ma anche a identificare e diagnosticare la natura allergica di sintomi come disturbi gastrointestinali, emicrania, difficoltà respiratorie (asma bronchiale, rinite), prurito agli occhi o al corpo (orticaria, eczema).

Nel corso della visita specialistica l’Allergologo valuterà l’anamnesi, ovvero la storia clinica del paziente, raccogliendo quante più informazioni possibili e utili al fine di comprendere la natura dei disturbi o l’eventuale predisposizione allergica.

Per esempio, oltre alla descrizione dei sintomi per i quali è stata prenotata la visita, il medico di Scudosanitas chiederà al paziente di descrivere le proprie abitudini, gli stili di vita adottati, lo storico familiare e delle malattie.

Qualora durante la visita specialistica Allergologica fosse formulata una prima diagnosi di allergia, essa dovrà essere confermata con ulteriori esami e test allergologici, al fine di identificare l’allergene responsabile del disturbo e stabilire il trattamento più idoneo.

A cosa servono i test allergologici?

I Test Allergologici, svolti presso Scudosanitas, consentono di formulare un attento inquadramento diagnostico dell’allergia a una o più sostanze.

I risultati di questi esami sono fondamentali sia per il paziente, che avrà una chiara idea dei fattori che hanno scatenato la reazione allergica, sia per il medico che così potrà prescrivere la terapia mirata a desensibilizzare il paziente nei confronti dell’allergene.

Prestazioni eseguite in Allergologia e Immunologia

  • VISITA ALLERGOLOGICA;
  • INTOLLERANZE ALIMENTARI SU PRELIEVO EMATOCHIMICO (110 ALIMENTI);
  • INTOLLERANZE ALIMENTARI SU PRELIEVO EMATOCHIMICO (60 ALIMENTI);
  • PATCH-TEST;
  • PRICK-TEST;
  • POLISONNOGRAFIA CON REFERTO;
  • SPIROMETRIA.

I nostri medici

FM
Dott. Francesco Mattioli
Specialista in Allergologia, Immunologia Clinica, Tisiologia, Malattie dell’Apparato Respiratorio

Come prenotare una visita

Presso il Poliambulatorio Scudosanitas è possibile effettuare una Visita Allergologia tramite diverse modalità di accesso:

Privatamente
Convenzioni con Fondi Sanitari, Casse Mutua e Compagnie Assicurative

Sas convenzione scudosanitas
Uni.c.a. Unicredit logo
Ivass logo
Uni Roma 3

Domande frequenti

A cosa serve il Patch test?
Il patch-test (o test epicutaneo) è utilizzato per diagnosticare le reazioni allergiche da contatto (DAC).

Come funziona il Patch test?
Prevede l!applicazione per 48/72 ore di alcuni cerotti adesivi (da 20 fino a 150) sulla parte alta del dorso, contenenti ciascuno un allergene potenzialmente responsabile della dermatite (come nichel, profumi, parabeni, cromo conservanti ecc). Trascorso questo tempo i cerotti verranno rimossi dal medico e sul dorso del paziente si manifesterà una reazione infiammatoria locale, sotto forma di vescicole, prurito o arrossamento, qualora fosse allergico ad una particolare sostanza. In base ai risultati emersi dal test, l’Allergologo di Scudosanitas illustrerà al paziente la diagnosi emersa e le cure necessarie.

Quanto dura il Patch test?
Il Pach test dura 30 minuti.

Il Patch test è doloroso?
Il Patch test è indolore e assolutamente sicuro.

Quali sono le norme di preparazione e le controindicazioni per il Patch test?
Al fine di una buona riuscita del test, è opportuno:

  • Non bagnare il cerotto e non esporsi al sole finché lo specialista di Scudosanitas non procederà alla loro rimozione dopo 48-72 ore dall’applicazione;
  • Non effettuare i patch test nel periodo estivo, in quanto si comprometterebbe la tenuta del cerotto e di conseguenza la buona riuscita dell’esame allergico;
  • Non applicare sulla cute interessata (quindi del dorso) creme a base di steroidi, a partire da almeno 15 giorni prima dell’applicazione dei cerotti;
  • Sospendere qualsiasi terapia cortisonica per almeno 20 giorni prima di sottoporsi al test;
  • Sospendere qualsiasi terapia antistaminica per almeno 7 giorni prima dell’applicazione dei cerotti.

Devi effettuare un Patch test a Roma?
Prenota l’esame allergologico con il Dott. Mattioli o il Dott. Pingitore, presso il Poliambulatorio Scudosanitas.

A cosa serve il Prick test?
Il prick test è un esame allergologico cutaneo utilizzato per diagnosticare le cause di un’allergia alimentare o respiratoria.

Come funziona il Prick test?
Lo specialista di Scudosanitas inietta nella zona interna dell’avambraccio del paziente diversi allergeni tramite piccoli aghi. Qualora il test risultasse positivo, dopo circa 20 minuti si manifesterà una reazione cutanea in corrispondenza del punto in cui è stato applicato l’allergene.

Quanto dura il Prick test?
Il Prick test dura circa 20 minuti.

Il Prick test è doloroso?
L’esame non è assolutamente doloroso ma si potrebbe provare un leggero fastidio dovuto alle punture dei piccoli aghi.

Quali sono le norme di preparazione e le controindicazioni per il Prick test?
Al fine di una buona riuscita del test, è opportuno sospendere qualsiasi terapia antistaminica per almeno 7 giorni prima dell’esecuzione de test.

Devi effettuare un Prick test a Roma?
Prenota l’esame allergologico con il Dott. Mattioli o il Dott. Pingitore, presso il Poliambulatorio Scudosanitas.

Entrambi sono test allergologici cutanei che servono a identificare con precisione la sostanza che genera una reazione allergica sulla nostra pelle.

Il Prick test è utilizzato per valutare l’incisività allergica sia delle sostanze alimentari che di altri elementi che compromettono le vie respiratorie. Per esempio, l’allergia al polline, ai peli di animale, agli acari, alla polvere, a determinati medicinali ecc. Questo esame diagnostico è finalizzato ad individuare l’eventuale presenza di anticorpi IgE responsabili delle reazioni allergiche a certi alimenti o sostanze. Solitamente l’Allergologo prescrive al paziente questo test quando ha un fondato sospetto delle sostanze che lo fanno stare male.

Il Patch test invece studia le reazioni del nostro organismo mediate da cellule, per questo la sua applicazione varia dalle 48 alle 72 ore, a differenza del Prick test che richiede tempi decisamente più brevi focalizzandosi esclusivamente sulle reazioni mediate dagli anticorpi.

A cosa serve la Polisonnografia?
La polisonnografia (PSG) è un esame diagnostico strumentale utilizzato per valutare l’eventuale alterazione delle attività muscolari cerebrali e respiratorie che si verificano durante il sonno. La PSG è utile a confermare o diagnosticare la sindrome delle apnee notturne, la narcolessia, i disturbi del comportamento (durante la fase Rem o Non-Rem), i disturbi del movimento correlati al sonno e l’insonne cronica.

Come si esegue la Polisonnografia?
L’esame prevede l’applicazione di una serie di sensori e di elettrodi sul paziente, che non vanno rimossi per tutta la durata del sonno, affinché la misurazione dei parametri cardio-respiratori vada a buon fine. Le sedi coinvolte dall’applicazione dei sensori possono essere il cuoio capelluto, le tempie, gli arti inferiori o il torace.

La Polisonnografia è dolorosa?
Il test non è invasivo e nemmeno doloroso. I cavi applicati sul paziente sono lunghi abbastanza da permettergli qualsiasi movimento notturno.

Quanto dura la Polisonnografia?
Il test dura tutta la notte.

Quali sono le norme di preparazione e le controindicazioni per la Polisonnografia?
Al fine di una buona riuscita del test, è opportuno non assumere cibi o bevande contenenti caffeina e alcol.

Devi effettuare un esame di Polisonnografia a Roma?
Prenota l’esame con il Dott. Mattioli o il Dott. Pingitore, presso il Poliambulatorio Scudosanitas.

A cosa serve la Spirometria?
La spirometria è l’esame più comune impiegato per prevenire e valutare l’eventuale presenza di patologie respiratorie o polmonari (come danni da fumo, asma o bronchite) poiché in grado di misurare i volumi e i flussi respiratori, ovvero la quantità d’aria contenuta nei polmoni e la velocità con cui questa viene espulsa.

Quando fare il test della Spirometria?
La Spirometria rientra negli esami di prevenzione da prendere in considerazione quando si superano i 45 anni. Mentre le persone che lavorano in ambienti molto polverosi o che fumano dovrebbero sottoporsi all’esame prima dei 45 anni.

Come si esegue la Spirometria?
Il paziente deve respirare per 3 volte attraverso un boccaglio collegato con un tubo allo spirometro collegato ad un computer, che riproduce e stampa le curve flusso-volume.

La Spirometria è dolorosa?
L’esame è assolutamente indolore.

Quando dura la Spirometria?
10 minuti.

Quali sono le norme di preparazione e le controindicazioni per la Spirometria?
Il paziente deve sospendere qualsiasi farmaco broncodilatatore almeno 12 ore prima di sottoporsi alla Spirometria.

Devi effettuare un esame di Spirometria a Roma?
Prenota l’esame con il Dott. Mattioli o il Dott. Pingitore, presso il Poliambulatorio Scudosanitas.

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